Giunta alla 13° edizione, la rassegna degli artisti di strada di Carpineto, si colloca – per longevità – fra le più antiche che si svolgono in Italia. Lo spirito con cui nacque ha portato a spostare l’attenzione sul centro storico, sulle sue bellezze sugli scorci incantevoli d’impianto medievale e rinascimentale e sulla sua riqualificazione. Una sfida che -come sottolinea il Sindaco Quirino Briganti- a distanza di tredici anni continua più rinnovata che mai.
Carpineto, nel corso di questi tredici anni è stato un paese entusiasta ed ospitale ed in questo 13° anniversario, si realizza l’intento (grazie alla volontà del Comune di Carpineto di rafforzare il suo obiettivo) di proseguire e di ampliare il progetto nella programmazione e nella durata.
Organizzato per la prima volta sotto la direzione artistica di Vincenzo Cozzi (Argillateatri) con il nome di Per le Antiche Strade, il Festival prevede due giorni di festa (25 e 26 agosto 2002) nei quali sarà realizzato un percorso ispirato e destinato a Carpineto le cui peculiarità architettoniche, paesaggistiche, storiche, etc., saranno messe in risalto dagli spettacoli stessi.
L’artista di strada ed il musicista, infatti, creano un evento straordinario, eccezionale, in grado di trasformare il luogo nel quale si svolge il loro lavoro nel luogo per eccellenza, lo scenario unico in cui l’idea, trasformata in gesto, suono, narrazione o spettacolo trova la sua ragione di esistere. Ogni performance infatti si integra e prende la forma di quello specifico spazio ed in quel determinato momento. L’artista è in grado di ricevere, dall’interazione con lo spazio e con coloro che lo vivono, l’impulso a creare qualcosa di nuovo, che diventa immediatamente esclusivo come l’ambiente stesso.
Nei luoghi più suggestivi del centro storico, dunque, si dislocheranno musicisti e performers, artisti di strada ed attori.
Avremo Fausto Cerboni attore del Living Theatre con le sue struggenti immagini di “’N borgata”; il mitico duo folk&country The Old Bench (Manola Colangeli e Franco Fosca) ricostituitosi per l’occasione; Iaon Gunn clown australiano famoso per suonare l’ukulele… a testa in giù; Guido Ruvolo ovvero tutte le corde ed i sentimenti del teatro; I Luppoli Volanti e le loro gighe irlandesi; Teatro Schabernack un “Duo Infernale” di comicità; Hal Yamanouchi con la sua profonda ricerca sul movimento e sulla poesia; Coccarina due musicisti speciali, maestri dei fiati, che costruiscono un percorso sul “sentiero del suono” con ocarine, conchiglie, flauti…
Ed ancora Gunte Rieber con i suoi monocicli; Vincenzo Cozzi con una performance di teatro poetico, il celebre duo dei Fratelli Morini che per questa edizione tralasciano il loro cabaret per cimentarsi con le cover degli anni ’60 e ’70… sempre rigorosamente demenziali.
A questi artisti si aggiungeranno buskers, artisti di strada e performers che vorranno partecipare alla “sezione free” per la quale è prevista l’assegnazione del premio “Per le Antiche Strade”.