Frequentano il laboratorio 6 allievi attori: Adriana, Andrea, Brunella, Carlo, Floriana, Giulia. Poi ci sono i due insegnanti di percussioni.
Sono brasiliani di Bahia: Edfran e Andrè. Andrè insegna anche la Capoeira.
Il laboratorio funziona. Le persone lavorano con attenzione e sono pronte a mettere a frutto il proprio impegno e l’opportunità che hanno.
Tutti hanno già fatto qualcosa. Tutti sembrano essere curiosi dell’esperienza. Era tanto che non si vedeva una simile partecipazione.
Tutto è pace ed energia. Il cortile affaccia sulla Gravina, una fenditura di roccia ricoperta di macchia mediterranea verde e selvaggia, mentre la montagna è rosa, tufo e calanchi.
Le persone del Paese sono curiose: chi siete, cosa fate, da dove venite, quanto restate…
E sono gentili.
Il lavoro funziona molto bene.
Duro ed efficace.
Interessanti soprattutto Adriana, Brunella e Floriana. Fanno belle cose.
Ma anche Carlo è una vera scoperta.
Ieri percorso bendati nella Gravina. Uno choc molto positivo.
Nessuno si lamenta.
Alla ricerca del cambiamento di impostazione del vivere, del parlare, del mangiare, del camminare.
La postura del corpo che esprime quello che si sta facendo.
Cercare di usare i principi anche quando si gioca. Non sprecarsi.
Pian piano le persone cambiano l’atteggiamento.
Qualcuno ci crede davvero come Carlo, per qualcuno è “aria”, importante e reale come per Adriana,
Altri hanno ancora molte difese, ma sono attenti per quanto riescono a tenere l’attenzione.
Fantastico è il lavoro sulle percussioni, la camminata sul ritmo e la capoeira che impegna tutti e tutti diverte moltissimo.