Laboratorio residenziale di teatro in Puglia | 27 agosto al 5 settembre 2010
Anche quest’anno si ripete la straordinaria esperienza del laboratorio intensivo di fine agosto negli spazi de La Selva dei Buskers a Villa Castelli (Brindisi): dal 27 agosto al 5 settembre 2010.
Il tema del laboratorio è “Il Teatro fra sogno e labirinto” un progetto destinato alla formazione di attori professionisti ed alla realizzazione di alcuni spettacoli di teatro.
La partecipazione al Laboratorio è libera e aperta a chiunque voglia sperimentare la propria creatività e mettere in luce la sensibilità personale.
- Per gli attori. Questo training migliora la capacità d’ascolto, di sensibilità e d’intuizione; può ampliare la capacità di comunicare, può far scoprire o ri-conoscere la natura e le potenzialità della propria creatività.
- Per tutti. Questo percorso rappresenta una reale possibilità di sperimentare e scoprire un nuovo e rinnovato rapporto con il corpo.
Non ci sono limitazioni o impedimenti alla partecipazione; saranno favoriti coloro che, sensibili e indagatori della vita per propria natura, si rendano disponibili a concretizzare momenti collettivi di osservazione ed esperienza sulla natura della vita e dell’arte.
Tema del workshop
Il Sogno è l’esperienza più soggettiva e irrepetibile che esista. Nessuno può assistere al Sogno di un altro, nè ripetere i propri e diventa “visibile” soltanto attraverso la mediazione delle parole che usiamo per raccontarlo. Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni afferma Prospero nella Tempesta di Shakespeare. Ma di che materia son dunque fatti questi sogni?
Sarà questo l’argomento sul quale verranno sviluppati gli esercizi e le tecniche del workshop.
Al lavoro sul sogno sarà affiancato quello sul labirinto inteso come percorso, come passaggio che poi si trasforma in traversata, in “prova”, e da prova in iniziazione ad una nuova vita, in rinascita. Percorso della memoria, cammino obbligato che tiene desta la capacità di ricordare, viaggio dell’uomo verso il suo centro e, viceversa, dal suo profondo verso gli altri, ma anche rete digitale, tracciato di migrazioni …
Programma della settimana
Il programma indicativo di massima è il seguente:
Alba
TAI CHI CHUAN
Stile yang – sequenza prima parte: la terra
Mattina
LABORATORIO TEATRALE
Esercizi basilari riscaldamento, scioglimento, rilassamento.
Catena fisica di improvvisazione, elaborazione materiali, partitura fisica.
L’accessorio e le sue caratteristiche in relazione alla creatività: uso e scoperta dell’accessorio
Tecniche di lavoro propedeutico al lavoro dell’attore, lavoro sui principi teatrali.
Allestimento Individuale del luogo segreto
I partecipanti saranno invitati alla creazione del proprio “luogo segreto”.
Qui ciascuno lavorerà individualmente sul tema proposto o su un testo sviluppandolo secondo le tecniche indicate.
Il luogo segreto dell’attore è il suo spazio di rappresentazione.
Pomeriggio
WORKSHOP di PERCUSSIONI
Il ritmo e’ alla base di ogni azione vitale; il respiro e’ ritmo, l’ energia e’ ritmo, il movimento e’ ritmo.
Le percussioni sono in grado di segnare un vero e proprio “cammino evolutivo” migliorando la qualità e il rapporto con le nostre emozioni, contribuendo alla più completa auto guarigione e facendocisentire anche più centrati e armoniosi.
Nel lavoro teatrale il ritmo rappresenta il filo conduttore delle azioni, delle battute e della stessa drammaturgia.
La sperimentazione pratica del ritmo, attraverso l’uso degli strumenti a percussione, diventa dunque funzionale al lavoro dell’ attore, nonche’ un valido metodo per lo sviluppo della sensibilita’ e della personalità musicale di ognuno.
O, in alternativa
WORKSHOP di KALARIPAYATTU all’origine delle arti marziali
Il Kalaripayattu è una delle più antiche arti marziali dell’India, è originaria del Kerala e si ritiene che sia la madre di tutte le arti marziali. E’ un’arte dravidica, appartenente alle popolazioni e alle tradizioni autoctone del sud India.
La parola Kalaripayattu significa letteralmente “allenamento al combattimento all’interno dell’accademia (kalari)”.
La forma del Kalaripayattu non è un semplice sistema di combattimento, sebbene includano diverse tecniche di duelli ed complicati esercizi con le armi, le serie di movimenti sia di difesa che d’offesa (il primo è sempre di difesa) coinvolgono tutto il corpo e coprono le quattro direzione dei punti cardinali.
Nei combattimenti sono usati bastoni, coltelli, spade e scudi ed altri tipi di armi, anche se, in questa tecnica l’arma è soltanto un’estensione del corpo controllata dalla mente.
Il Kalaripayattu, infatti, tende soprattutto a raggiungere la coordinazione di corpo e mente; questo, nel corso dei secoli, ha fatto sì che, insieme alle tecniche di combattimento, sia stato sviluppato il Marma: la conoscenza del corpo umano e dei suoi 108 centri energetici e vitali.
Tramonto
TAI CHI CHUAN
“TURNING”
La “preparazione alla notte”: girare su se stessi al crepuscolo, quando la luce si trasforma in oscurità il dentro e il fuori si assomigliano. E può succedere di vedere cose mai viste prima.
Sera
MASSAGGIO E TECNICHE DI RILASSAMENTO E FIDUCIA
Tecniche di massaggio: massaggio testa, tronco, arti mani, piedi.
Automassaggio.
LAVORO SUL TESTO
Sulla base dei testi portati dai partecipanti: approfondimento del linguaggio teatrale; analisi del testo; azioni, movimenti, intenzioni, significati, accadimenti, ritmi. Tecniche di immaginazione, identificazione improvvisazione.