Il laboratorio si rivolge ad adulti e non che vogliano avvicinare il teatro come esperienza per espandere le proprie capacità espressive e la propria comunicazione. Utile soprattutto per coloro che devono usare la parola come veicolo di comunicazione verbale.
Il laboratorio si pone come un itinerario di lavoro basato sul raccontare: il raccontare inteso come scambio di esperienze ed è finalizzato all’acquisizione dei mezzi tecnici e principi necessari alla rappresentazione attoriale.
Una sezione di lavoro sarà dedicata alle tecniche di rilassamento
Il laboratorio si compone di diverse fasi che verranno proposte a seconda delle necessità:
Rilassamento con le campane tibetane
Le campane o ciotole tibetane sono un antico metodo usato dai monaci per ripristinare un corretto flusso energetico e riportare il benessere.
Le vibrazioni generate dalle ciotole fanno “risuonare” le cellule del corpo, portando “armonia” dove vi sia “disarmonia” e gli eventuali blocchi energetici nel corpo vengono “sciolti” dal suono delle campane. In pratica viene fatto un massaggio sui meridiani energetici per ripristinare l’equilibrio psico-fisico.
Tecniche di rilassamento
Molto importanti per potersi predisporre a qualsiasi fase creativa, le tecniche di rilassamento sono basate sulla contrazione e decontrazione muscolare. Si acquisisce così una coscienza interiore dei propri movimenti e si sviluppa una percezione del rilassamento che viene ascoltata dall’interno.
Esercizi di scioglimento fisico
Si inizia dal viso esplorando le capacità espressive del viso e tutte le possibilità che una motilità fisica può esprimere. Conseguentemente si apprende come modificare l’espressione. Segue il lavoro sulla testa, sul collo, spalle, braccia, torace, bacino, gambe e piedi.
Tutti i movimenti sono espressi nella massima potenzialità: si scopre, così, come i movimenti che usiamo sono sempre gli stessi e si impara ad ampliare la varietà dei movimenti in modo da migliorare la comunicazione.
Esercizi sensoriali
Esplorare un oggetto (ad esempio: tre differenti tipi di stoffe) e analizzarlo con i cinque sensi in ogni minima parte per alcuni minuti con il corpo rilassato. In questo modo tutti i nostri sensi vengono messi in gioco e l’esplorazione permette di approfondire la conoscenza dei diversi oggetti. Quando l’oggetto è totalmente conosciuto lo si abbandona e si ricreano le sensazioni avute, ma senza l’oggetto per sollecitare una memoria sensoriale emotiva che risiede sopita nel corpo.

