Sono nove anni che il 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace ci ritroviamo presenti e davvero motivati a riprendere in mano il discorso mai interrotto della Pace, affidando alla forma poetica il compito di continuare a costruire la rete che unisce tutti noi costruttori di ponti verso un futuro che non smettiamo mai di immaginare reale.
In questo strano anno in cui tutti, in tutto il mondo, hanno fatto i conti con la sospensione, con il cambiamento, con le limitazioni, con il dolore o soltanto con il non riuscire più a costruire con le modalità di sempre, il ponte di Poesie per la Pace prende un significato nuovo. È un traghettare e traghettarsi verso un mondo che già non è più quello di prima, neanche se lo volessimo con tutta l’anima.
Abbiamo scoperto che non abbiamo davvero bisogno della maggior parte delle cose, delle azioni e delle parole che crediamo necessarie. Abbiamo scoperto che la paura e la malattia non hanno fermato le guerre e le fughe e che a noi è rimasto un grande potere. Quello di creare da zero un diverso cammino.
Abbiamo deciso di interrogarci sui Conflitti, e per conflitti intendiamo tutto ciò che mina la pace e l’equilibrio. Conflitti come le guerre, come le rabbie che esplodono, come i sentimenti che si incrinano. Conflitti mondiali, locali, razziali, fobici, personali, familiari.
Come sempre, anche quest’anno facciamo parte degli eventi creati per celebrare la Giornata della Pace dalla coalizione delle associazioni non profit che partecipano alle iniziative di Peace one day che quest’anno, viste le difficoltà di incontrarsi rispettando le norme sui distanziamenti e sulla sicurezza, ha scelto di celebrare la Pace on line con una giornata non stop di video e messaggi registrati.
Ai poeti che vorranno partecipare a Poesie per la Pace 2020 chiediamo dunque di scrivere una poesia o un testo sul tema Conflitti e di farne un breve video (riprendendosi mentre leggono, camminano, danzano; oppure leggendo su altre immagini o video che hanno girato o che hanno scelto, etc.). Oppure di mandare una traccia registrata ed una fotografia che per loro rappresenta il tema.
Chi vorrà sperimentare un progetto più artistico e (forse) spiritoso , potrà scrivere, disegnare o fare un collage su una mascherina, indossarla e fotografarsi o fotografarla nell’ambiente che ritengono più adatto alle loro messaggio.
Il 21 settembre tutti i progetti saranno messi on line sulla Pagina Facebook, riproposti sul nostro sito e inseriti nelle iniziative di Peace one Day che coinvolgerà l’intera coalizione di circa 180 organizzazioni.
Quest’anno non ci sarà un concorso, ma per chi è a Roma il 21 settembre ci sarà una Passeggiata per la Pace a partecipazione libera nel corso della quale avverranno delle azioni teatralizzate diffuse, letture spontanee, distribuzione di poesie e qualsiasi altra idea che vorrete condividere.
Siete pregati di inviare i vostri video, tracce e foto dedicate ai Conflitti sulla pagina o sul gruppo Facebook di Poesie per la Pace, oppure alla mail poesieperlapace@gmail.com.
