Quattro concerti, quattro piazze, trentotto musicisti, tanta gente… Canto di Natale in Dodici, la manifestazione del Municipio XII è stata un bel momento di incontro.

Il territorio del Municipio XII non smette mai di sorprenderci. Se con Monteverde (Vecchio e Nuovo) avevamo già “stretto” nello scorso anno un rapporto di scambio solidale e curioso, non conoscevamo le periferie.

A Largo Ludovico Quaroni abbiamo incontrato un po’ della Pisana e al Parco di Via Giuseppe Vanni una fetta (seppure piccola) di Massimina.

Largo Quaroni è una quinta teatrale. Una piazza dove riunirsi, mangiare al bar di Azzurra o alla Pizzeria I Love Pizza; per i bambini giocare al parco giochi o correre liberi, per gli adulti chiacchierare o sfogliare il giornale dell’iperfornitissima Edicola Tempietto. Di fronte la campagna e sopra il cielo che, il 18 dicembre, giorno in cui abbiamo iniziato il progetto, era di un azzurro che apriva il cuore.

Qui hanno suonato I Musici della Storia Cantata che grazie al canto di Francesca Gamberini, alle percussioni, al charango e alla voce di Alessandro Taborri; grazie a Daniele Ercoli con il suo contrabbasso e la zampogna e a Daniele Mutino che oltre alla fisarmonica fisarmonica narra le storie, sanno sempre come rendere la musica un racconto collettivo. Durante il concerto anno alternato le canzoni natalizie a quelle romane; brani di folklore a storie di popoli e esseri umani.

Moltissimi anni fa Massimina era praticamente campagna. Fu 25 anni fa che, con uno spettacolo di teatro di strada inaugurammo il Parco (che probabilmente era lo stesso che domenica 19 dicembre ha accolto il gruppo Jingle Friends) sembrava di stare in una fattoria, era tutto verde. Oggi Massimina è sempre molto verde, ci sono più case, ma sembra sempre di essere lontani dalla città.

Andare a suonare lì, sotto la splendida e teatralissima struttura in legno a ponte, andarci con il flauto, la voce e il whistle di Katia Onofri flauto, il violino di Adriano Dragotta, la chitarra di Davide Vaccari e la fisrmonica di Désirée Infascelli che suonano le Christmas Carols irlandesi e con tutta l’energia di quella musica è stato ricostruire un po’ il patto con i cittadini della periferia.

Certo, abbiamo avuto molto poco tempo per poter diffondere la notizia che ci sarebbe stato un concerto. Abbiamo organizzato tutto l’evento in soli 8 giorni che sono davvero pochi per poter arrivare ovunque. E quindi la partecipazione a Massimina è stata quella meno intensa di tutti i concerti, ma è stata una sfida vinta.

I Musici della Storia Cantata hanno replicato a Parco Ravizza, dove si sono radunate moltissime persone, fra panchine, tavoli del bar e passaggi estemporanei. I bambini hanno lasciato l’area giochi per venire ad ascoltare e ballare, gli anziani ci hanno regalato i loro ricordi. “Quando ero giovane io – dice la Signora Anna Maria – abitavo a Piazza del Fico, in centro. Mi ricordo che passavano i musicisti col carretto e c’era una cantante e la fisarmonica…”.

Sì, i musicisti passavano, anche dopo l’infanzia della Signora Anna Maria, e passavano anche i pazzarielli con l’imbonitore e Pulcinella e quello che faceva le capriole e dai terrazzini si tiravano giù le monete o si calava il cestino con qualcosa da mangiare.

L’ultimo concerto è stato quello di RusticaXBand una banda di circa trenta fra ragazzini anche molto piccoli e giovani e qualche incrollabile maestro.
Guidata da Pasquale Innarella, grande jazzista, la banda è il risultato di un’operazione di coinvolgimento dei giovani di una periferia decisamente a rischio come La Rustica. Questi ragazzini hanno barattato le ore passate in strada con ore passate a suonare, molti, crescendo, hanno trovato anche un lavoro nella musica. Tutti gli altri hanno scoperto che si può vivere in molte maniere. Quella con le note è una delle migliori.

Qualcuno ha lasciato per la prima volta il proprio quartiere per trovarsi a Monteverde (“ma che Monte è?” ha chiesto una ragazza dai capelli rosa). Qualcuno è arrivato coi mezzi pubblici: una traversata in diagonale della città degna di un film di Fellini. Tutti hanno suonato il loro jazz e il loro Natale e gli spettatori si sono anche commossi.

Una cosa che ci ha reso davvero contenti è stata la presenza del Presidente del Municipio Elio Tomassetti, dell’Assessora Gioia Farnocchia e di molti altri consiglieri e membri della Commissione Cultura e altri ancora.

Questo è il modo migliore per fare della cultura. Qualcosa che non si limita a offrire un prodotto, ma a vederlo nascere, crescere e svilupparsi. E a scoprirne effetti e risultati.

Torniamo, dopo un anno di sospensione e di eventi on line, a celebrare il Natale con quattro concerti di musica e canti di Natale. Torniamo nel Municipio XII fra Monteverde e i quartieri più periferici (Pisana, Massimina).

Con questo progetto vogliamo offrire agli spettatori un percorso attraverso le tradizioni musicali e canore del Natale viste da prospettive e culture diverse.

Canto di Natale in Dodici è una manifestazione voluta e e finanziata con i fondi cultura del Municipio Roma XII, destinata al territorio per condividere con gli abitanti momenti di socializzazione e coinvolgimento.

Quattro le location proposte dal Municipio, tutte all’interno di aree verdi (Largo Federico Caffè, Largo Ravizza, Largo Quaroni, Parco Via Vanni) e quattro i concerti.

Ogni concerto è espressione di una cultura, di una strumentazione, o di una musicalità diversa. Tutti raccontano del Natale.

In programma:

Sabato 18 dicembre 2021 dalle ore 15,30
Largo Quaroni (Pisana)

I musici della storia cantata (Francesca Gamberini canto, tamburo – Alessandro Taborri percussioni, charango, canto – Daniele Ercoli contrabbasso, zampogna, canto – Daniele Mutino fisarmonica, canto, narrazione)
Il gruppo è specializzato nella musica d’ascolto acustica. Per il concerto di Natale alternerà brani natalizi classici e non come Oh happy day, White Christmas, Tu scendi dalle stelle per zampogna, So this is Christmas di John Lennon, etc. a canti popolari, musica classica sacra e canzoni che raccontano la vita.

Domenica 19 dicembre 2019 dalle ore 15,30
Parco di Via Vanni (Massimina)

Jingle Friends (Katia Onofri  flauto, voce, whistle – Davide Vaccari chitarra, voce – Adriano Dragotta violino – Désirée Infascelli fisarmonica)
Brani tradizionali e melodie natalizie irlandesi, che richiamano la cultura popolare. Spesso tramandati per tradizione orale, i canti di Natale o corali (Christmas Carols), esprimono e rinforzano i valori religiosi e popolari. In origine il termine carol descriveva una canzone da ballare e celebrava il mutare delle stagioni; in tempi più recenti questi vecchi canti hanno trovato un posto all’interno dei luoghi di culto.

Domenica 19 dicembre 2019 dalle ore 15,30
Largo Ravizza

I musici della storia cantata (Francesca Gamberini canto, tamburo – Alessandro Taborri percussioni, charango, canto – Daniele Ercoli contrabbasso, zampogna, canto – Daniele Mutino fisarmonica, canto, narrazione)

Giovedì 23 dicembre 2019 dalle ore 15,30
Largo Federico Caffè (Via dei Quattro Venti)

RusticaXBand
Banda musicale formata da giovanissimi del quartiere La Rustica diretta dal sassofonista, cornista e compositore Pasquale Innarella. Un progetto culturale di jazz sociale nato per contrastare il disagio giovanile, e diventato un’occasione per molti giovani l’occasione. La Band suonerà il suo repertorio comprensivo di brani tradizionali natalizi. Un’occasione per creare una connessione fra quartieri e Municipi.

Cantare, suonare, raccontare, ricordare perché la magia del Natale non rimanga solo un momento in cui i sensi sono colmati di luci, profumi, sapori, suoni, materie d’ogni genere. Ma che portino ad una riflessione sulla sensibilità nei confronti dell’altro.