Invito a Teatro | Salotto musicale e letterario

Nei giorni 3, 10 e 22 dicembre, alle ore  il teatro uscirà al di fuori dei soliti percorsi, oltre i sipari, oltre il rumore delle piazze, e si proporrà  in un luogo elegante dove poter “gustare” uno spettacolo con rinnovato piacere.

Teatro, musica e poesia, sono questi gli elementi su cui nasce “Invito a Teatro”, tre incontri raffinati e colti che andranno in scena in un ambiente ospitale dove gli spettatori saranno intrattenuti da interpreti ed esecutori capaci di offrire a ciascuno il piacere di entrare in una “storia” tutta da vivere.

A cominciare dall’inaugurazione, quando incontreremo la partitura musicale di Daniele Roccatoimmaginata appositamente per lo spettacolo “Minotauro”, tratto dall’affascinante testo di Friedrich Durrenmatt sulla diversità e il mito, per la regia di Ivan Vincenzo Cozzi e l’intervento danzato di Cinzia Ana Cortejosa.

Minotauro” è un lavoro in continuo divenire che, attraverso gli apporti e gli incontri dei diversi artisti che hanno contribuito a crearlo, si è trasformato in un’opera vibrante di significati e intenzioni che scava nello smarrimento dell’uomo di fronte all’incontro con la propria coscienza. Ma non solo, poiché il Minotauro è anche il recluso-escluso, colui che non può entrare nella relazione sociale, impossibilità che si trasforma in emarginazione, disuguaglianza e che s’avvale di tutto l’immaginario che da millenni ruota attorno ai portatori di questa disparità.

Il programma del “salotto” continua giovedì 10 dicembre con l’incantevole voce di Kay Mc Carthy che, dall’Irlanda romantica e spavalda, porta copn “Rianta – Tracce“, canzoni e storie di una terra densa di antiche mitologie, di favole e di quel senso del mistero che la lingua gaelica, assieme alla comunicazione musicale essenziale, esprime con freschezza la realtà del presente, riuscendo a narrare perfino storie di cronaca e di vita recente.

Martedì 22 dicembre sarà infine la volta delle “Canciones Espanolas Antiguas” di Federico Garcia Lorca portate in scena dal soprano Daniela Ferri accompagnata dal chitarrista Luigi Ara. Le “Canciones” nacquero dal desiderio di Lorca di valorizzare la musica popolare andalusa, particolarmente affascinante perché crogiolo di sonorità di diverse provenienze (musica religiosa bizantina, musicale orientale degli arabi conquistatori e tradizione gitana.) e nelle quali il poeta raccolse antiche melodie popolari rielaborandone i testi, l’armonia e la melodia. Accanto al canto, alcuni testi di Federico Garcia Lorca saranno declamati dalla poetessa Maria Grazia Calandrone.

Un “Invito a Teatro”, dunque, per poter gustare con tutti i sensi; l’occasione unica per poter essere protagonisti di una serata affascinante ed appassionante.

PROGRAMMA

giovedì  03 dicembre ore 20,30
Il testo letterario e il mito
Il Minotauro di F.  Durrenmatt 
lettura teatralizzata con musica dal vivo
con

  • Ivan Cozzi (voce recitante)
  • Daniele Roccato (contrabbasso strumentista)
  • Cinzia Ana Cortejosa (danza)

giovedì 10 Dicembre ore 20,30
Rianta: “Tracce” musica tradizionale irlandese
con

  • Kay Mc Carthy (voce cantante e narrante ed arpa)
  • Piero Ricciardi (bodhran e cnàma/bones)

martedì 22 Dicembre ore 20,30
Federico Garcia Lorca  “Les Canciones Espanolas Antiguas” 

con

  • Daniela Ferri (soprano)
  • Luigi Ara  (chitarra)
  • Maria Grazia Calandrone  (voce recitante)

 

INFO

Invito a Teatro
Hotel River Chateau
Via Flaminia, 520
Roma

Ingresso su invito

0677071899 | 3384670935 | argillateatri@gmail.com