La Città Dadisè. Immagini e momenti

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La Città Dadisé. La Roma dei segni differenti

Roma, 1 – 6 settembre 2015, ore 1723
Casale Michele Testa, V.le Filippo de Pisis 1
Parco di Tor Sapienza, Via di Tor Sapienza 108
a cura di 
Associazione di Volontariato “The Way to the Indies – Argillateatri”
in collaborazione con
Municipio Roma V – Centro Sociale Anziani “Michele Testa” 

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Il festival “La Città Dadisé. La Roma dei segni differenti” è realizzato con il sostegno di Roma Capitale ed è inserito nella programmazione dell’ESTATE ROMANA 2015.

Da martedì 1 settembre a domenica 6 settembre 2015 (ore 17 – 23), il quartiere romano di Tor Sapienza “daràdisé” vivendo la festa dei segni differenti, tra musiche, parole e movimenti da tutte le latitudini. Ci si sposterà infatti da Napoli all’India passando per il Portogallo; dalla letteratura, all’arte, al teatro; dai gustosi rinfreschi alle danze notturne. E non solo…

L’IDEA – “La Città Dadisé” è una manifestazione di spettacolo dal vivo gratuita a carattere interdisciplinare, che fa parte di un progetto culturale unitario in quanto rispetta quello che è da sempre l’obiettivo dell’Associazione di Volontariato “The Way to the Indies – Argillateatri”: offrire, attraverso la cultura, nuove possibilità aggregative territoriali.

Segni caratterizzanti del progetto sono dunque la “diversità” intesa come diversità culturale, di espressione, di genere e di linguaggi, ma anche diversità di aggregazioni che all’interno del progetto possono scambiarsi, integrarsi, contaminarsi e la ricerca dell’espressività contemporanea anche nella proposizione delle tradizioni.

Le proposte sono all’insegna dei valori popolari e della originalità: spettacoli di teatro, danza, musica, abilità diverse e culture, provocazioni e tradizioni, libri e poesia, espressioni digitali, visite guidate e laboratori aperti per tutte le fasce di età, rappresentano progetti fortemente legati alle vicende e allo sviluppo urbano del quartiere. In sostanza: origini e futuro, memoria e crescita.

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I PROTAGONISTI – Brunella Petrini, Maura Gancitano, Carlo Gori, Ivan V. Cozzi, Leonardo Rinaldi, Barbara Martusciello, Isabella Ferretti, Lorenzo Flabbi, Kalipada Adhikary, Kazi Md Zakaria, Hasan Rakibul, Ashai Lombardo Arop, Edoardo Sartorio Cannas, Isabella Moroni, Loredana Lipperini, Simona Baldelli, Isabella Mangani, Stefano Donegà, Felice Zaccheo, Alessandro Pandolfi, Lucia Troisi, Stefania De Matola, Laura Pacelli, Elena Sbaraglia, Antonio ‘O lione Matrone, Giovanni Giuanniell Saviello, Luigi ‘O Jamm’d’a sciuscianda Staiano, Pietro ‘O concertatore Pisano, Nando ‘A vierola Citarella, Raffaella Coppola, Nathalie Leclerc Caiotole, Cecilia Barella, Giampaolo Canzonieri, Andrea Monda, Saverio Simonelli, Norbert Spina, Stefano Gobbi, Antonino Anzaldi, Elisabetta Bagli, Ulisse Benedetti, Maria Borgese, Stefania Di Lino, Donatella Giancaspero, Annamaria Giannini, Claud dio Marrucci, Fausto Morciano, Antonio Veneziani, Paolo Di Paolo, Giorgio Biferali, Cristina Petit, Giulietta Stirati, Lorenzo Gasparrini, Giordana Morandini, Roberto Fiorentini, Antonio Perri, Antonio Bruscoli, Gabriele Santoro, Martina Di Lorenzo, Lorenzo Barone, Madya Diebate, El Hadji M’Baye, Massimo Carrano, Compagnia D Danze Meticce.
[ Per i dettagli e il calendario vedere il Programma ]

IL LUOGO – Gli incontri pomeridiani si svolgeranno presso il Casale Michele Testa (V.le Filippo de Pisis, 1), mentre gli spettacoli serali avranno luogo presso il Parco di Tor Sapienza poco distante (Via di Tor Sapienza, 1088).

La scelta del quartiere di Tor Sapienza (Municipio Roma V) dove, in realtà, il conflitto sociale è sempre presente (anche quando resta lontano dall’occhio dei media), vuole essere l’affermazione che di una periferia “a rischio” è anche possibile cambiare la narrazione: proponendo una cultura buona e fruibile, lasciando libera l’espressione delle diverse culture. Tale scelta, permette di offrire una possibilità di incontro in un luogo quotidiano, riconoscibile, “non istituzionale” e quindi più facilmente avvicinabile, ascoltabile, fruibile da tutta la cittadinanza, una sorta a di Centro Culturale all’aperto dove per sei giorni sarà possibile creare, attraverso le proposte culturali, un intreccio di relazioni solidali fra gli abitanti e e i partecipanti alla rassegna.

Durante tutto il festival non mancheranno cibi e bevande grazie all’Osteria Dadisé.
L’ingresso è gratuito per entrambe le sedi degli eventi.
[ Per alcuni eventi è però necessario prenotarsi ]

Vi aspettiamo!

“La Città Dadisé. La Roma dei segni differenti”
1 – 6 settembre 2015,
tutti i giorni ore 17 – 23
Casal le Michele Testa, V.le Filippo de Pisis 1
Parco di Tor Sapienza, Via di Tor Sapienza 108
[ ingresso libero ]

Associazione di Volontariato THE WAY TO THE INDIES – Argillateatri
comunicazione.argillateatri@gmail.com
www.argillateatri.org
facebook.com/pages/Argillateatri
@argillateatri #lacittàdadisé

La Città Dadisè

Il titolo è un gioco di parole che mescola l’offerta (dare) al gioco (dadi?) ed il gioco all’arte (dada?).

Un titolo che ha ritmo e quel tono scanzonato e quotidiano che in realtà caratterizza l’intera manifestazione.

Un progetto nato da alcune Associazioni operanti nel Municipio Roma VII (che si erano conosciute durante i lavori della Consulta della Cultura) per partecipare al bando dell’Estate Romana decentrata.

Ce l’abbiamo fatta. A Roma non è facile ed i problemi non sono mancati.
Ma ora, che abbiamo concluso quasi tutta la parte organizzativa siamo davvero felici di presentare uno dei più ricchi programmi dell’Estate Romana nelle periferie e questo grazie alla presenza, alla collaborazione ed al sostegno di molte Associazioni e alla capacità degli artisti di mettersi al servizio dell’iniziativa.

“LA CITTÀ DADISÉ”
La Roma dei segni differenti
Rassegna di storie diverse nel Parco Madre Teresa di Calcutta – Municipio VII

2 – 7 settembre 2008

a cura di
Ass. Teatrale The Way to the Indies – Argilla Teatri, Ass. Culturale UnAmletoditroppo,
Ass. Cult. Michele Testa – TorSapienza, Ass. Culturale G.B. Studio

con il sostegno delle Biblioteche Comunali
Raffaello, Rodari e Quarticciolo

e di
Coop No Profit Fuori Posto

La rassegna “La città Dadisé” ideata all’interno del Parco Madre Teresa di Calcutta, è una proposta artistica nata dal coordinamento di quattro associazioni che operano nel VII Municipio e che partono dall’identità del territorio per costruire un dialogo di più ampio respiro con la città.
Partendo dal concetto del mosaico come espressione e forma in cui la nostra diversità artistica si lega, abbiamo inteso la rassegna come un luogo in cui accogliere i vari segni dell’identità, della differenza,dei confini.
L’Ata, che vede come capofila l’associazione The Way to the Indies-Argilla Teatri, ha lavorato interrogando il senso del luogo, cercando di accrescere il valore e le potenzialità costituite in esso: il parco come luogo principale di attraversamento, di confronto e scambio, di sosta, collante urbano e filtro tra l’uomo e la città.
La nostra idea è quella di costruire una proposta articolata in cui il parco non è soltanto luogo di eventi artistici di teatro e musica ma anche spazio di un possibile accrescimento delle relazioni in uno specifico contesto urbano, sociale, culturale, non perdendo di vista la duplice ottica della dimensione cittadina e municipale.

I contenuti artistici sono pensati per rispondere al “segno” individuato proprio nella comprensione del concetto di “esperienza culturale del territorio e valorizzazione della stessa”.
Il segno sarà dunque la “diversità” intesa come diversità culturale, di espressione e di genere, ma anche diversità di aggregazioni che all’interno del progetto possono scambiarsi, integrarsi, contaminarsi.

Quindi più generi e più linguaggi: musica e teatro; donne e culture, provocazioni e tradizioni, libri ed abilità di diverso genere ed arti visive capaci di fornire un percorso unitario all’interno del quale posizionare i vari elementi pronti allo scambio.
Il senso è quello di realizzare nel Municipio VII un’idea diversa di fare arte basata sulla cultura popolare, sullo scambio di esperienze e sulla valorizzazione del territorio.